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Cinque
dolcezze per gli ospiti |
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Confezionati nel classico tulle, in piccole scatole, fazzoletti di seta
od originali composizioni floreali, ecco un simbolo delle nozze che resiste
nel tempo: i confetti. In origine le mandorle erano offerte in dono agli sposi
insieme con altri frutti della terra. In seguito, il commercio con le Indie
Occidentali introdusse l'uso dello zucchero. Ecco che le mandorle si tingono
di bianco e nascono i confetti che, proposti in mille modi, sono donati dagli
sposi agli ospiti ormai da più di cinque secoli.
La ricetta
Ricordate: che siano sempre in numero dispari, meglio se cinque, ma soprattutto
che siano vestiti di molti strati di sciroppo di zucchero puro, e non da un
unico bagno di zucchero legato con amido. E' questo che fa la differenza tra
un croccante confetto di qualità e una corazza farinosa e dolciastra
che appassisce una povera mandorla innocente. I più famosi? Quelli provenienti
dalla zona di Sulmona preparati con mandorle d'Avola.
Perché proprio loro
Quale simbolo più romantico di due metà di un frutto -le due parti
della mandorla- tenuti insieme da veli di zucchero! Questo bon-bon nella sua
semplicità rende forse superflue le nuove tendenze che propongono confetti
a forma di fedi intrecciate o di cuore o addirittura con decori in rilievo.
Non solo bon-bon-iere
Per chi sceglie di non regalare le bomboniere, preferendo modi alternativi di
farsi ricordare, i confetti possono essere semplicemente disposti in una grande
coppa con un cucchiaio, o in diversi vassoi disposti qua e là per chi
si vuole servire, il loro bianco perlato decorerà comunque l'ambiente
del vostro ricevimento.