Matrimonio in diretta
Web
Dove, se non nel bel mezzo della
Silicon Valley potevano essere collaudati i primi matrimoni in diretta su
internet? L'amministrazione della contea di Redwood City, dopo una serie di
"prove" è pronta ad offrire alle coppie che lo desiderano, l'opportunità
di trasmettere via internet la cerimonia del proprio matrimonio. In questo
modo, tutti i parenti, anche quelli che vivono in altri stati o dall'altra
parte dell'oceano, potranno partecipare all'emozione del Sì, con un semplice
click.
Partecipazione con password
Alle coppie (che si
sposeranno con rito civile) basterà inviare ad amici e parenti un invito,
completo di password, con cui accederanno al sito da cui verrà trasmessa la
cerimonia in diretta. Gli sposi sapranno che oltre agli invitati compostamente
accomodati alle loro spalle, altre persone saranno loro vicine in quel momento.
Una bella comodità, specie in un paese come gli Stati Uniti, dove la mobilità
tra uno stato e l'altro è assai comune e dove non è difficile che la propria
famiglia affondi le radici nella vecchia Europa.
Non solo nozze
Il contesto si presta ad iniziative di questo genere: la tecnologia, in
questo paradiso del computer, è molto presente tanto che l'ufficio del
segretario della contea ha già affidato ad internet le prime liste elettorali e
sta sperimentando un sistema di voto su internet.
1994, matrimonio nello spazio
Eppure, c'è chi ha
festeggiato nozze virtuali assai più "integrali", già nel 1994,
mettendo da parte la realtà. Si tratta di Monica Liston e Hungh Jo, una coppia
di S. Francisco. Per il ricevimento di nozze i due hanno indossato i loro
jeans, le scarpe da tennis e si sono accomodati al computer della sala
Matrimoni della Cibermind, l'azienda di software di S. Francisco che ha lanciato
questo servizio. Niente velo né tuba in testa, bensì un caschetto collegato a
un mazzo di sensori (altro che bouquet!), lo stesso che indossavano parenti e
amici invitati alla magnifica festa virtuale con scenari da sogno e abiti da
film. Cyber-invitati economici
Certo, in quel caso la realtà virtuale costava assai più di quella vera: a
seconda del numero degli invitati si pagava dagli 40 ai 80.000 Euro. A Redwood
City invece, la cerimonia (vera) trasmessa su internet è totalmente gratuita,
anche se il segretario della contea ha pronosticato che il suo prezzo potrebbe
presto salire a 10 dollari, un prezzo assai contenuto.
Il vecchio continente
Anche in Europa si assiste ai primi tentativi sporadici di nozze in diretta
web. Pioniera: l'Inghilterra alla fine del 2000. E in Italia? Potremo mai
invitare la zia Olga di Cipro alla nostra cerimonia su internet? Chissà…magari
sarà il prossimo servizio offerto da allafollia!
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