L'arte
del corsetto
(Alemar)
Esibito in teatro e celato nell'abbigliamento comune,
il corsetto è uno dei simboli del vestire al femminile. Messo più in risalto da
alcuni tipi di moda, rimane comunque un classico della seduzione.
Per chi?
La funzione del corpetto è quello di operare piccole magie. Una volta
indossato, ecco la vita assottigliarsi, e al contempo raccogliere il decolté
"a balconcino" . Se dunque si acquista nella figura, si perde in
comodità. Chi desidera sentirsi libero dagli indumenti non deve indossare il
corsetto, come pure quelle donne dalle ampie spalle e dal poco seno. In
compenso è utile a chi ha qualche chilo di troppo, perché il vestito sul
corsetto scende più liscio, e per chi non resiste ad avere un portamento sempre
in tensione.
Una balena in un corsetto?
Le famose stecche di balena, lessico delle modiste e delle sarte ci riporta
indietro nel tempo, quando tutti i vestiti erano fatti su misura. Le stecche
sono un sostegno per il corsetto, anche se non sono assolutamente necessarie.
Se infatti la stoffa del corsetto è molto rigida, basta da sola a fare la sua
funzione. E' importante che durante le prove abbiate la possibilità di poter
respirare comodamente: svenire il giorno del matrimonio pare che non sia
conveniente. Talvolta, per ottenere un effetto di perfetta aderenza e
vestibilità sono consigliate le bretelle, a costo di avere ancora meno libertà
di movimento.
Materiale
Quasi tutti i tipi di materiale sono ammessi per la realizzazione di un
corsetto, fanno eccezione i tessuti
troppo sottili che non offrono un sostegno adeguato. Classico ed elegante il
corsetto in satin duchesse, più intrigante quello in pizzo, magari con la
chiusure ottenuta con l'intreccio di un nastro satin. In questo caso è
d'obbligo la cerimonia di vestizione con le amiche ancora single.