La procedura
Il matrimonio ebraico viene ufficialmente riconosciuto dallo Stato italiano.
Ai fini del riconoscimento è necessario che il ministro di culto abbia
cittadinanza italiana e l' atto relativo sia trascritto nei registri dello stato
civile, previe pubblicazioni nella casa comunale.
Inizialmente bisogna comunicare la notizia del matrimonio
all'ufficiale di stato civile il quale fa richiesta delle pubblicazioni dopo
essersi accertato che nulla si oppone alla celebrazione del matrimonio secondo
le vigenti norme di legge e ne dà attestazione in un nulla osta che rilascia
ai nubendi.
Dopo la lettura degli articoli del Codice Civile durante
la celebrazione, il ministro di culto allega il nulla osta all'atto di matrimonio
che egli redige in duplice copia originale.
Dall'atto civile devono risultare: -nome e cognome del ministro
del culto dinanzi al quale è stato celebrato il matrimonio; -la menzione
dell'avvenuta lettura degli articoli del Cod. Civ. riguardante i diritti e i
doveri dei coniugi.
Entro cinque giorni bisogna trasmettere l' atto di matrimonio
e il nulla osta all'ufficiale di stato civile del comune dove è avvenuta
la celebrazione.
Constatata la regolarità dell'atto e l'autenticità
del nulla osta allegato verrà effettuata la trascrizione nei registri
dello stato civile entro le successive 24 ore dalla cerimonia.